Clicca qui per partecipare al sondaggio

 

Generazioni & Sinergie si impegna dal  2011 a porsi come attore di riferimento e d’impulso per accelerare un cambiamento di mentalità e d’azione in Ticino.

Riteniamo che oggi vi sia una grande necessità di far rivivere le comunità in modo attivo e partecipativo attraverso processi e azioni di cooperazione e  di aiuto reciproco. Ottimo mezzo per raggiungere questo obiettivo, sono le così denominate “portinerie di quartiere”.

Ma cosa sono le portinerie di quartiere?

Le “portinerie di quartiere” sono dei nuovi punti di riferimento creati da persone, fondazioni o associazioni, in base a diverse tipologie di necessità, per risolvere i piccoli problemi quotidiani tessendo relazioni e mettendo in gioco il più delle volte le risorse e le competenze presenti sul territorio stesso, generando anche nuove iniziative economiche e imprenditoriali.

Le portinerie di quartiere nascono nei modi più diversi e da attori altrettanto diversi: dal bar che inizia a offrire anche i servizi di portineria, alle edicole che diventano dei punti di riferimento “risolvi problemi”.

La domanda che più frequentemente ci si pone è: come si fa? 

Il nostro obiettivo è che le “Portinerie di quartiere” possano nascere e crescere dal basso, direttamente dalle persone.
Persone che desiderano in fondo migliorare la qualità di vita dei singoli individui e di tutta la comunità. 

Un nuovo progetto a cui vogliamo lavorare assieme a voi.  

Il centro LaFilanda di Mendrisio vince il Primo premio

In occasione della Giornata cantonale dell’ATTE, martedì 11 ottobre si è svolta a Locarno la premiazione del concorso “Abitare bene a tutte le età”. Giunto alla sua terza edizione, il concorso è promosso da ATTE e dalla Associazione Generazioni & Sinergie con il contributo della Fondazione Ghisletta.

Al concorso, presentato lo scorso 2 luglio, hanno partecipato nove concorrenti. La giuria ha deciso di premiare all’unanimità con il primo premio il centro LaFilanda di Mendrisio, realizzato e gestito dall’Associazione LaFilanda, in quanto rappresenta il connubio ideale tra i vari criteri del concorso: un luogo di vita intergenerazionale promosso da un’associazione di volontari e ubicato in un centro urbano grazie al recupero di uno stabile storico.

Al secondo posto si è classificato il Progetto Residenza “Persempre” di Locarno, promosso da Remo Pedrazzini; un progetto abitativo in cui si cercherà di far convivere più generazioni con una serie di servizi in un quartiere, quello dei Saleggi, in espansione e oggi poco servito.

Al terzo posto si è posizionato invece “L’Angolino di Airolo” promosso dall’omonima Associazione che opera da 14 anni in uno spazio, “L’Angolino”, per favorire la socializzazione attraverso il confronto e la condivisione di culture diverse sostenendo lo scambio intergenerazionale.

La giuria si è basata per le valutazioni, sulla versione 2018 del Pentalogo di G&S. Particolare attenzione è stata data agli aspetti intergenerazionali e ad alcuni parametri della qualità di vita. I principi salienti, attorno ai quali sono ruotate le decisioni dei giurati (Giovanni Bolzani, Stefano Cavalli, Piero Conconi, Pietro Martinelli e Marcello Martinoni) sono stati ripresi dalla nuova edizione del Pentalogo  di G&S.

I dettagli e le condizioni di questo concorso appena premiato, si possono consultare nel bando di concorso e qui di seguito….

Continua a leggere