L’obiettivo di promuovere una mozione interpartitica al Consiglio di Stato a favore di alloggi intergenerazionali e sostenibili è una realtà. Il 7 novembre 2016 Partito Liberale Radicale Ticinese, Lega dei ticinesi, Partito Popolare Democratico, Partito Socialista, I Verdi, La Destra e Montagna Viva hanno inoltrato l’atto parlamentare “Abitare e abitare bene a tutte le età: per un Ticino 2040 intergenerazionale”, riprendendo il nome del concorso che la nostra associazione promuove in collaborazione con ATTE. Questa iniziativa ha richiesto due anni di impegno e rappresenta comunque solo il primo passo al fine di sollecitare l’autorità a prepararsi alle sfide dei prossimi decenni nel settore abitativo in relazione all’invecchiamento della popolazione. Al Consiglio di Stato si chiede in primo luogo di creare un centro di competenze interdipartimentale per attuare il Piano cantonale dell’alloggio e coordinare la realizzazione di edifici e quartieri intergenerazionali, promuovendo anche le società di pubblica utilità. Altro punto essenziale è l’elaborazione di linee guida come quelle contenute nel Pentalogo di G&S (consultabile sul nostro sito così come la mozione). Strutture abitative miste – adatte alla convivenza di giovani famiglie e di anziani ancora autosufficienti – sono destinate a sorgere su tutto il territorio. Anche le autorità comunali sono quindi chiamate a chinarsi sulla questione senza indugi. In alcuni centri, quali Balerna, Monte Carasso, Stabio, Cureglia e Novazzano, ci si sta attivando in questo senso con azioni specifiche, altrove sono stati promossi e sono allo studio atti parlamentari. G&S segue con attenzione questi sviluppi ed è pronta a collaborare con coloro che intendono farsi portavoce di questa preoccupazione.