Il 53% dei giovani svizzeri, i cosiddetti nativi digitali, di età compresa fra i 16 e i 25 anni, si preoccupano per la loro situazione pensionistica.
È uno dei dati che risultano dal “Barometro della gioventù” curato da gfs.bern per conto del Credit Suisse.
Molto probabilmente – affermano gli autori dello studio – a causa del referendum sulla riforma del sistema previdenziale e la copertura mediatica dello scorso anno dedicata all’argomento, questo tema è salito al primo posto, quando in precedenza risultava solo terzo. Gli altri due temi solo l’emigrazione e i richiedenti asilo.
È un dato indicativo; tuttavia la preoccupazione dei giovanissimi per le questioni relative alla previdenza per la vecchiaia sta a indicare, se ancora fosse necessario, che anche le autorità politiche non possono sottovalutare questo tema.